E'dal 1983 che sono incavolato con due ban-che per cifre
piccole a vendo una attività. Già nel 1983 ho
notificato alle due banche che il tasso d'interesse
è annuale e non trimestrale (arrichimento illecito e
appro-priazione indebita); non volendo infognarmi in
due cause a costi elevati, con una pic- cola spesa ho
sempre interrotto i termini di prescrizione di 10 anni e i
due conten-ziosi sono tuttora aperti non avendo fret-ta,
prima o poi il frutto matura e cade da solo !!!!! La
legge " Class actzion " l'ho sempre in-
vocata, essendo l'unico procedimento giuri- dico
che può ridare Dignità e certezza al Cittadini; purtoppo
il Cittadino è assente non è maturo, fa il PEONES, e fa il
gioco dei grandi poteri. Per il passato ho avuto modo di far
pressione con senatori, deputa-ti e persone di goveno di mia
conoscenza; ma mi sono convinto che l'intrallazzo tra
potere politico e potere economico, anni-chilisce lo stato
di Diritto. A mio avviso, l'unica solozione per
ottene-re il passagio di tale legge è la Corte
Costituzione o un referendum, che garantis-ca i più
elementri Diritti di equità. Questo è il mio
pensiero, saluti. Roberto Ghirardini
2 ottobre 2007 0:00 - Pasquale
Per colpa dei costi e dei tempi lungi della nostra giustizia
ho dovuto abbandonare l'idea di far valere i miei
diritti violati dall'arroganza e illegalità del sistema
bancario e assicurativo italiano. Quindi non posso che
applaudire questa lodevole iniziativa dell'Aduc.Sono
convinto che questa legge aiuterà l'Italia a diventare
un po più civile.
4 luglio 2007 0:00 - ALBERTO
NON VORREI CHE AVESSE SOLO IL TITOLO CLASS ACTION.
OCCORRE CHE L'AZIONE PRODUCA EFFETTI E NON SI IMPANTANI
TRA APPELLI, COSTI, SCARTOFFIE NELLE PASTOIE BUROCRATICHE
FILOPARTITICHE DEL NOSTRO SISTEMA GIUDIZIARIO
23 giugno 2007 0:00 - Non-mi-fregate!
Non mi intendo, assolutamente, di leggi, ma di fregature
cesso-partitocratiche sì, per cui mi viene da commentare:
un conto è proporre una sia pure ottima legge, un altro è
volerla veramente far approvare... Sarà disposto chi
ha redatto questa proposta e chi dovrebbe sostenerla, a far
sapere al resto del governo che se ne andrà sbattendo la
porta se non verrà approvata questa versione della
class-action?...
23 giugno 2007 0:00 - vincenzo gerace
ho studiato all'università diritto civile comparato e
in particolare l'evoluzione del diritto americano.
Così ad esempio se il treno provocava un incendio il
proprietario del campo non veniva indennizzato perchè lo
sviluppo dell'economia prevaleva sui diritti del
singolo. Sono responsabile di una sezione distaccata di
tribunale e so, con certezza, che introdurre un simile
strumento nell'ordinamento comporterebbe un vero salto
di qualità e ridurrebbe enormemente l'enorme carico di
lavoro degli uffici giudiziari. Tuttavia le grandi lobbyies
e le corporazioni sono tutte colluse e non vogliono
assolutamente far passare questa proposta di legge. Il fatto
stesso che io abbia saputo solo oggi di questa pdl lo
dimostra. Se posso fare qualcosa almeno prendendo
iniziative nel tribunale di cui sono responsabile fatemelo
sapere.
9 agosto 2006 0:00 - Pierino
Ogni giorno nella savana si svegliano due animali,il leone e
la gazzella,e cominciano a correre se devi mangiare devi
correre più veloce. Fatta la legge in Italia ,fotto
l'inganno Svegliatevi
9 agosto 2006 0:00 - W la class Acrion
Mi auguro che sia questa la Class Action che sarà approvata
e non quella proposta dall'attule governo,ad uso e
consumo delle lobby bancarie assicurative ed a tutto danno
dei consumatori. D'altra parte dobbiamo stare
attenti ai sicuri tentativi che forze politiche come i DS
presenti nell'attuale governo azionisti di un gruppo
bancario MPS già condannato per pubblicità ingannevole per
i prodotti MY WAY 4 YOU non cerchino come loro stile di
addomesticare la nascita di tale legge. Un grazie a
tutta ADUC ed in particolare al sig. Alessandro PEDONE
25 luglio 2006 0:00 - Incazzato con B. Toscana-Fabriano(AN)
Desidero ringraziare pubblicamente l'On. Donatella
Poretti, la RNP e la ADUC per l'impegno profuso nel
redigere e presentare un PdL sulla CLASS ACTION che può
rappresentare una valida alternativa al rischio della solita
leggina pastrocchiata all'italiana.
Questo
PdL può avere un futuro solo se adeguatamente supportato da
un movimento di base in grado di tenere sufficientemente
alta nel Paese la visibilità e la discussione in modo da
opporsi a tutte le lobbies che certamente avverseranno
l’approvazione in Parlamento.
Per portare fino
in fondo questa opportunità, per una legge che entra a
pieno diritto nella auspicata liberalizzazione, invito tutti
gli interessati a partecipare all’organizzazione
dell’attività di sostegno che dal 30.05.2006 stiamo
cercando di promuovere dalla bacheca del costituendo
Comitato:
http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=98232&f=141