ORDINE DEL GIORNO AL DDL "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CIRCOLAZIONE E DI SICUREZZA STRADALE"
Iniziativa
27 giugno 2007 0:00
Ordine del giorno al ddl "Disposizioni in materia di circolazione e di sicurezza stradale" (A.C.2480-A/R)
presentato dall'on. Donatella Poretti, Rosa nel Pugno
Premesso che:
- il consumo di sostanze illegali non costituisce reato, ma illecito amministrativo, ai sensi della legge D.P.R. n. 309/1990 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza);
- il Codice della Strada non punisce il consumo di droghe, ma la guida in stato di alterazione psico-fisica, ai sensi dell'articolo 187 del d.lgsl. 285/1992;
- le sostanze illegali possono essere individuate giorni ed anche mesi dopo l'ultima assunzione, quando gli effetti di alterazione non sono piu' tali.
Ad esempio, la cannabis puo' essere individuata:
- fino a 60 giorni dopo l'ultima assunzione con l'esame delle urine;
- fino a 90 giorni dopo l'ultima assunzione con l'esame del capello;
- fino a 2 giorni dopo l'ultima assunzione con l'esame del sangue;
- oltre le 24 ore con l'esame della saliva;
In altre parole, in molti casi questi test sono si' capaci di individuare il consumo (non un reato), ma non lo stato di alterazione psico-fisica al momento in cui si effettua il controllo;
- i risultati dei test, e la durata del periodo di rilevamento, sono determinati anche dalle seguenti variabili:
- concentrato di sostanza attiva, impossibile da determinare per il singolo consumatore;
- modalita' di assunzione (inalazione, etc.);
- frequenza del consumo (le sostanze saranno individuabili per un maggior tempo nei consumatori abituali)
- metabolismo;
- sensibilita' del test impiegato (a seconda del concentration cutoff);
- senza alcuno standard, la stessa persona potrebbe risultare al contempo positiva secondo il metodo adottato in un laboratorio e negativa secondo quello adottato altrove;
- ancor piu' grave, un conducente potrebbe essere incriminato, ed incarcerato fino a tre mesi (come prevede l'articolo 10 del Ddl 2480, approvato dalla Camera dei Deputati lo scorso 21 giugno 2007) per guida in stato di alterazione psico-fisica anche quando l'uso della sostanza sia avvenuto nei giorni precedenti e non abbia, al momento della rilevazione, piu' avuto alcun effetto sullo stato psico-fisico del conducente;
Impegna il Governo perche'
- stabilisca standard uniformi nell'effettuazione dei test antidroga, basati sull'evidenza scientifica, per individuare lo stato di alterazione-psicofisica, e non meramente il consumo passato, cosi' come prevede il Codice della Strada.