E' una buona proposta di legge, pienamente
condiviisibile anche dal punto di vista giuridico (che
rappresento, essendo professore universitario di diritto
commerciale). Un suggerimento formale: le modifiche
contrattuali andrebbero comunicate comunque ed in ogni caso
al cliente, a prescindere dal fatto che vengano valutate (da
chi?) come sfavorevoli; il cliente sarà legittimato al
recesso solo quando si tratti di modifiche sfavorevoli, e
cioè quando sussista un giustificato motivo di recesso.