COMMENTI
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29 settembre 2007 0:00 - Lucia
Caro Lucio Musto, come le dico e le ripeto la morale sui miei figli se permette non glielo consento di fare. Lei la deve fare solo sui suoi e solo sulla sua famiglia se ce l'ha, ma da quello che scrive penso che lei non abbia nemmeno una fidanzata, se no mi creda non ragionerebbe così. Comunque, non gli permetto di interferire sulla vita privata della gente e sui figli che questa va ad accogliere. Lei mi creda non si deve permettere. I miei futuri figli li difendo da me.
29 settembre 2007 0:00 - Passante
Io sto con Lucio, non perchè ne condivida tutte le idee, ma perchè le esprime educatamente a differenza di Topesio che con l'insulto vuole imporre il proprio punto di vista arrogandosi il diritto di decidere chi può e chi non può intervenire in un dato argomento.
Il fatto che Lucio non partorisca non significa che lui non debba parlare di certi argomenti.

E' proprio la libertà totale che sta mandando a puttane la nostra società civile, dove ormai è persino tollerato (ed impunito) sfasciare vetrine... ma guai ad esprimersi civilmente su un forum! Questo è un delitto! Non si deve fare!
28 settembre 2007 0:00 - Lucio Musto
CHIEDO SCUSA ai signori utenti del forum per la doppia pubblicazione del mio ultimo intervento, dovuto a mio errore materiale.

Naturalmente, la versione che considero completa è quella con titolo, firma, data e naturalmente... numero di parole.

Saluti a tutti
28 settembre 2007 0:00 - Topesio
Cara Lucia, se vedi (ma ti auguro di no) lo strafottente Lucio Musto, che si crede di essere così tanto intelligente, digli che mi ha francamente annoiato con le sue prediche.
Quelli come lui sono quelli che vogliono decidere sempre per gli altri e ovviamnte hanno sempre ragione e lo fanno per il bene di tutti. Certo, come quelli, lo ripeto, che combattevano la crociata anti divorzio, presagendo l'imminente fine del mondo.
Peccato per loro che il mondo non sia finito.
Ovviamente, quelle Cassandre da quattro soldi non hanno minimamente storto la bocca quando si è trattato di avvalersi delle scelte di libertà e democrazia che ALTRI avevano fatto in modo di ottenere per TUTTI, malgrado loro!
28 settembre 2007 0:00 - Lucio Musto
X Lucia

Io penso Signora che il suo ragionamento non faccia una grinza, come si suol dire, al di la delle fantasiose ipotesi che l'amico Topesio fa sul mio udito, che ovviamente non ha mai misurato.

Lei ha un suo problema (che io non ho ed è vero) e vuol risolvere quello... di tutto il resto dell'universo non gliene importa nulla!... e giustamente le dà noia la mia interferenza! quella di uno, che senza che gliene venga nulla in tasca , osa mettere lingua.

La comprendo perfettamente Signora, ed ha ragione anche il signor Topesio, buttandosi ad indovinare. Io sono di quelli (tradizionalisti) ancora convinti che le leggi dovrebbero servire a regolare la vita della collettività.

E sono superato. Vero anche questo. Ormai la logica imperante è che ognuno si faccia la leggiucola per conto suo, che risolva il suo microscopico interesse, e se ad un altro non va bene, quello non la segue, la evade e basta, senza pudore e senza sanzione facendo il comodo suo ed il suo interesse. A spese di chi non è abbastanza furbo o abbastanza forte da fare altrettanto.

Una volta queste cose avevano dei nomi come strafittenza, lassismo, anarchia, disordine, abuso. Ma anche questi brutti termini sono ormai fuori moda, sostituiti da uno solo, bellissimo e splendente: libertà!

Giustamente, il problema non mi tocca, e dovrei stare zitto. Il fatto è, gentile Signora, che non mi riesce farlo: sono troppo spaventato da questo mondo tutto "libertà" e nessun freno che lei e tantissimi altri come lei, ognuno per la propria scaglietta, state allestendo per i vostri figli.

Sono preoccupato perché vede, gentile Signora, quei vostri bambini sono anche il mio futuro, la mia speranza di sopravvivenza come specie civile.

Ed è quella sopravvivenza, che molto malinconicamente vedo minacciata, gentile Signora!

Ho finito. Mi usi una cortesia, Signora: se dovesse per caso incontrare il signor Topesio, gli dica che io non mi sento per nulla squallido nell'essere preoccupato per il benessere futuro dei miei nipoti, ma non lo vedrei ancora più nero se pensassi il mondo affidato a dei calunniatori puri come dimostra di essere lui nei suoi interventi in questi nostri discorsi sul "Di la Tua"

Con ogni rispetto.
28 settembre 2007 0:00 - Lucio Musto
[cognomi dei figli}

X Lucia

Io penso Signora che il suo ragionamento non faccia una grinza, come si suol dire, al di la delle fantasiose ipotesi che l'amico Topesio fa sul mio udito, che ovviamente non ha mai misurato.

Lei ha un suo problema (che io non ho, ed è vero!) e vuol risolvere quello... di tutto il resto dell'universo non gliene importa nulla!... e giustamente le dà noia la mia interferenza! quella di uno, che senza che gliene venga nulla in tasca , osa mettere lingua.

La comprendo perfettamente Signora, ed ha ragione anche il signor Topesio, buttandosi ad indovinare. Io sono di quelli (tradizionalisti) ancora convinti che le leggi dovrebbero servire a regolare la vita della collettività.

Ma la filosofia e la logica del diritto sono cambiate. E sono superato. Vero anche questo. Ormai è prassi che ognuno si faccia la leggiucola per conto suo, che risolva il suo microscopico interesse personale dichiarandolo pure (vedi l’Onorevole Poretti), e se ad un altro non va bene, quello non la segue, la evade e basta, senza pudore e senza sanzione facendo il comodo suo ed il suo differente interesse. A spese di chi non è abbastanza furbo o abbastanza forte da fare altrettanto.

Questo per questa legge che lei auspica, questo per le altre… basta guardarsi intorno e leggiucchiare anche qui sul forum!... tutte “Leggi senza conseguenze”!

Una volta queste cose avevano dei nomi come strafottenza, lassismo, permissivismo, scompiglio, anarchia, disordine, abuso…. e sembravano cose cattive. Ma anche questi brutti termini sono ormai fuori moda, sostituiti da uno solo, bellissimo e splendente: libertà!

Giustamente, il suo problema non mi tocca, e dice lei che dovrei stare zitto. Il fatto è, gentile Signora, che non mi riesce farlo: sono troppo spaventato da questo mondo tutto "libertà" e nessun freno, il mondo di soli diritti poggiati sul nulla, che lei, e tantissimi altri come lei, ognuno per la propria scaglietta, state allestendo per i vostri figli.

Sono preoccupato perché vede, gentile Signora, quei vostri bambini sono anche il mio futuro, la mia speranza di sopravvivenza come specie civile.

Ed è quella sopravvivenza, che molto malinconicamente vedo minacciata, gentile Signora!

Ho finito. Mi usi una cortesia, Signora: se dovesse per caso incontrare il signor Topesio, gli dica che io non mi sento per nulla squallido nell'essere preoccupato per il benessere futuro dei miei nipoti, ma quel futuro lo vedrei ancora più nero se pensassi il mondo affidato a dei calunniatori totali come dimostra di essere lui nei suoi interventi in questi nostri discorsi sul "Di la Tua"

Con ogni rispetto.

Lucio Musto 28 settembre 2007 parole 433

________________________________________
28 settembre 2007 0:00 - Topesio
Cara Luci è inutile insistere, tanto i cosiddetti "tradizionalisti" da quell'orecchio non sentono.
Anche quando giunse il momento di scegliere fra divorzio sì o divorzio no tirarono in ballo in pratica l'imminente fine del mondo se avesse vinto il sì al suddetto divorzio, vera scelta di democrazia.
Poi, siccome non hanno vergogna di nulla, ne hanno anche usufruito a piene mani, salvo accodarsi diligentemente ai vari Family Day: che squallore... :-(
28 settembre 2007 0:00 - Lucia
Le conseguenze, caro sig. Lucio Musto, non credo che ci saranno. La cosa più giusta però è l'oppurtunità di scelta: quindi lei mette ai suoi figli il cognome che le pare, ai miei gli metto quello che mi pare: e il problema dei miei figli non è il suo ma è il mio. A lei il cognome che avranno i miei figli non gli deve importare: come quello di altre coppie. Lei deve pensare solo ai suoi e scegliere quello che è meglio per i suoi. Quindi la soluzione è solo la libertà di scelta.
27 settembre 2007 0:00 - Lucio Musto
X Lucia.

Ed invece, Signora, le conseguenze dovrebbe averle, una legge, visto che se si fa è perché esiste un problema (ed in questo caso il problema esiste, e come!)

No, Signora, non ho affatto paura dei cambiamenti, anzi li auspico! ed è troppo giusto che ci siano!

Mi piacerebbe solo che fossero cambiamenti intelligenti, utili e ponderati e non, come mi sta dicendo Lei, "senza conseguenze", o isterici, o solo di facciata per agguantare qualche voto dai sempliciotti! (o per par condicio, dalle sempliciotte!)

I miei ossequi
27 settembre 2007 0:00 - maschio
mi farò trapiantare un l utero e mi fecondero da solo.che godimento!
27 settembre 2007 0:00 - Luzon
@ Tradizionalista,

... guarda che quella non e' un maschio, ma una femmina.
(certo che e' facile confondersi)

Hahahahahghghghgh
27 settembre 2007 0:00 - Luzon
... eppoi quest'altro commento di cotanta comare:

"ma che cazzo di intervento sarebbe il tuo?
............. scemo!"

non si danno i titoli, maleducata!!!

C.V.D.
(Come Volevasi Dimostrare)
27 settembre 2007 0:00 - Luzon
" ma se permette i figli meglio orfani che con padri come lei "


C.V.D.
Mazza aou, se e' acida... praticamente gli augura la morte!
26 settembre 2007 0:00 - Lucia
Caro signor tradizionalista, a parte che io compagna non lo sono, ma se permette i figli meglio orfani che con padri come lei. Forse, dovrebbe anche imparare che nella vita ci sono anche altre opinioni diverse dalla sua e che forse anche se uno è tradizionalista dovrebbe rispettare. Inoltre, a me di andare con un calciatore o fare la velina non è una cosa alla quale io abbia aspirato nella mia vita. Con la legge ci sarà solo la possibilità di scelta, non cambierà niente.

Per il Sig. Lucio Musto
La legge non porterà nessuna conseguenza a livello globale, non si può sempre avere paura dei cambiamenti bisogna anche accettarli e rispettarli.
24 settembre 2007 0:00 - Topesio
Svegliati, demente lobotomizzato: il 1948 è passato da un pezzo!
Voi idioti di destra sapete solo ripetere a memoria le minchiate che il nano di merda vi ha insegnato tramite le sue tv ed i suoi finti telegiornali.
24 settembre 2007 0:00 - Lucio Musto
Concordo con lei signora Lucia, e rispetto assolutamente il diritto suo, quello di ogni donna e di ogni marito o consorte o compagno che sia...

Ma come dicevo alla signora Cinzia, ed ho cercato di spiegare alle altre Signore interessate, una cosa è risolvere il "proprio problema personale", ed un'altra è proporre una legge che vada bene per tutte le lei, i lui, ed i pargoletti di oggi, di domani, e di dopodomani.

Una legge, qualunque essa sia, a mio avviso deve considerare il problema nella sua globalità e cercare di prevedere e risolvere il maggior numero possibile di conseguenze, non dare un cognome gradito solo alla figlia della Signora Parlamentare Poretti, o al suo bebé.

Ciò detto, non ho altro da aggiungere, e mi scusi l'ardire.

Cordialità
24 settembre 2007 0:00 - tradizionalista
Per quanto scemo non potrò mai eguagliare la tua idiozia e faziosità di cui riesci persino a vantarti. Sta zitto coglione, che fai migliore figura.
In quanto agli studi poi, di sicuro non hai superato le elementari aricoglione comunista.
24 settembre 2007 0:00 - Topesio
Tradizionalista, ma che cazzo di intervento sarebbe il tuo?
Vedi di rifare la scuola dell'obbligo, scemo!
24 settembre 2007 0:00 - tradizionalista
da: Lucia
Data: 23 Settembre 2007

"E comunque i figli ancora li fanno le donne: quindi è un nostro sacrosanto diritto."

Infatti puoi constatare da sola cosa avete ottenuto con le vostre rivendicazioni idiote ed insulse.
Oggi si sposano soltanto per qualche mese calciatori e veline.
E ormai i giovani lo hanno capito. E' proprio come dici tu: i figli ve li farete, darete loro il cazzo di cognomi che volete e ve li alleverete orfani senza un padre.
Contente voi..., a me fate solo pena! Volete un uomo, ma lo disprezzate!

Comunque che "i figli li fanno ancora le donne" è alquanto discutibile. Al massimo puoi dire che li "partoriscono".
Comunque, fatteli e tieniteli. Compagne come te agli uomini non occorrono.
23 settembre 2007 0:00 - Lucia
Caro signor Lucio Musto, quella di poter trasmettere il cognome anche della donna, non sarà una gran vittoria: ma se permette il cognome a mio figlio o figlia lo vorrei poter scegliere io insieme a mio marito. Quindi lei può far continuare il suo, ma io voglio la possibilità di scelta: visto che l'Italia si reputa un paese democratico e non secondo la costituzione non dovrebbe fare distinzione di razza e di sesso. Seconda cosa non ci sarà nessuna quadruplicazione dei cognomi. E comunque i figli ancora li fanno le donne: quindi è un nostro sacrosanto diritto.
19 settembre 2007 0:00 - Luzon
Accidenti quanto son acide!
Una volta lo erano solo le zitelle... ;-)
14 settembre 2007 0:00 - Lucio Musto
CIT: da: Cinzia
Data: 12 Settembre 2007

Purtroppo e con rammarico anche io mi trovo nella medesima situazione ....

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gentile signora, mi consenta di commentare il suo intervento che leggo solo per caso, al volo, ché l’argomento è stato sufficientemente sviscerato e torna puntualmente in questa forma io ritengo solo per l’urgenza dell’Onorevole Poretti di risolvere il personale problema della sua bambina.

Ebbene signora, il suo caso, così commovente e delicatamente esposto, è assolutamente improponibile, nell’ottica da Lei pavesata, ed il motivo, a rifletterci. è assolutamente banale.
Immaginiamo, infatti che la sua esigenza di PARITA’ fosse riconosciuta “sic simpliciter”. Nel giro di sole quattro generazioni, e non è difficile trovarne oggi in perfetta armonia parentale, i più giovani potrebbero fregiarsi di ben sedici cognomi, pronti a diventare trentadue al giro successivo!...
Perché è ovvio che parlando di PARITA’ la Signora Poretti e Lei non intendete discriminare né scontentare nessuno!... Per la nostra frenetica epoca, non le sembrano tanti, sedici cognomi, in predicato di diventarne trentadue e subito dopo sessantaquattro?...

Ci provarono un tempo, i nobili spagnoli, ma tagliando senza pietà (non si era in democrazia, allora!) le casate meno illustri… ma la cosa si ingarbugliava lo stesso, e molto in fretta, perché giustamente eliminare un cognome, magari un po’ meno prestigioso, era comunque un affronto a qualcuno!

Un po’ meglio risolsero gli inglesi, coi titoli nobiliari, concordando per esempio che alla sposa dell’erede spettasse come Primo Attributo quella di… principesse di York (non so, dico a caso), o al primo cadetto quello di Duca di vattelappesca e così sia.

Tutto questa mia diatriba per mostrarle la mia comprensione, Signora, e condividere con lei che certe discriminatorie vanno superate, soprattutto oggi che il matrimonio perde significatività e va scomparendo, ma la modifica della normativa sui cognomi va fatta secondo criteri logici e razionali, moderni e capaci di reggere al tempo. Non come tardiva conquista di “Orgoglio femminista” fuori logica o “Riscossa sul Maschio Dominatore” con una legge raffazzonata ed isterica, che nulla risolve e tutto complica…

Ma delle molte complicazioni ed implicanze legali, patrimoniali e patronimiche, se ne totrà parlare a parte.

Io ho fiducia nell’intelligenza, e temo che comunque cambino le cose, il suo sogno di continuità anagrafica avra domicilio solo in un:
“datevi il cognome che vi pare e non se ne parli più”… il che, in fondo, non sarebbe nemmeno una gran vittoria.

Mi scusi la lungaggine e cordialità.
14 settembre 2007 0:00 - Luzon
Una volta quando si andava in spagna, ci si comprava il toro nero adesivo da attaccare dietro la macchina.
Oggi, mi e' capitato piu' di una volta di vedere appiccicato dietro le macchine l'adesivo nero con il toro e l'asino che lo monta!

Ghghghghghghgh

Che albero da brutte figure che e' la spagna!
13 settembre 2007 0:00 - IO
certo... se la vostra unica preoccupazione è il cognome da dare ai vostri figli o avete la fortuna di non aver mai avuto problemi seri o siete solo delle poveracce
13 settembre 2007 0:00 - Mario
Non credevo che coloro che si definiscono gay osassero tanto, ma dietro a tutto ci sono loro... che sobillando quattro Lilith e contando sulla loro alleanza punterebbero, qui in Italia, a una legge del genere.
Infatti, sempre secondo loro, quando gli sara' riconosciuta la possibilita' di adottare figli (allevati come gay e quindi futuri gay o lesbiche)essendo dello stesso sesso chi di loro dara' il cognome?
Ovvio... bisognera' darli tutti e due.

Ricordate Babilonia, Sodoma e Gomorra?
Oggi vengono riproposti i vecchi errori che portarono al crollo di quelle sciagurate civilta'!
12 settembre 2007 0:00 - Cinzia
Purtroppo e con rammarico anche io mi trovo nella medesima situazione di molte donne che mi hanno preceduto. Mio marito dice che se anche ci fosse la possibilità non lo trova giusto perchè è sempre stato così. Mio padre ha teneramente cresciuto me e mia sorella ed ora rischia di vedere il suo cognome perdersi nel nulla, ed io il mio .... Non è giusto!! Il figlio nasce dall'unione di DUE persone e quindi entrambe devono poter scegliere ed avere PARI diritti!! Senza poi contare che molti hanno il doppio o triplo nome proprio ... ma se si tratta di un doppio cognome guarda che scandalo ne esce!!
12 settembre 2007 0:00 - Paola
E' scandaloso che una donna non possa dare il proprio cognome ai figli che genera con tanta fatica e dedizione. Io sono in attesa del mio secondogenito e mi si torcono già le budella al pensiero di quando dovro registrarlo all'anagrafe con il nome di una famiglia che non è la mia e che come te Lola, mi vede come una macchinetta erogatrice di eredi!!
Io ho già scritto 2 volte alla Ministra Pollastrini (pari opportunità) per sollecitare la risoluzione di questa proposta di legge, che cosa fondamentale deve essere RETROATTIVA. Perchè tutte mamme passate e future, abbiamo il diritto di trasmettere il nostro cognome ai figli.
Invito tutte mamme e non a scrivere al ministero/governo/parlamento o chicchessia. Smettiamola di lamentarci e basta, ma uniamo le forze se vogliamo che le cose cambino.
4 settembre 2007 0:00 - Mario
... finireste per restar sole come le gatte... ma forse e' quello che volete!
Hahhahahahaghghghgh
4 settembre 2007 0:00 - Vir Heroicus Sublimis
Il partito radicale o quanto ne rimane sopravvive come sempre spargendo a piene mani veleno nella società: rimane quello che è sempre stato, il partito pro-avvocati, il partito dello sfascio!
In questo modo resta sempre a galla, per quello che è, ma vanno a fondo gli scemi che continuano a dargli retta, ignari delle risate che questi furbissimi si fanno alle loro spalle...
3 settembre 2007 0:00 - Beba
Ma dico?Ancora state aspettando?!In questo insulso paese ci si preoccupa solo dell'apparenza (vedi guerra Iraq x far contenti gli americani, ponte sullo stretto, euro che ci è andato a quel servizio pur di stare al passo col resto d'europa...) è ora di abbandonare FRED e WILMA!!!Ma che siamo davvero rimasti all'epoca dei cavernicoli?!Noi donne abbiamo tutto il sacrosanto diritto di dare ai figli anche il nostro cognome, anzi, PRIMA DI TUTTO IL NOSTRO!
Ma in questa nazione bigotta e patriarcale, chissà se arriverà mai quel giorno...
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