Sono una nonna molto angustiata perchè speravo che la
proposta di legge che equipara i figli naturali a quelli
legittimi in materia di successione fosse portata
avanti.Invece apprendo che è bloccata. Mi sembra enormente
ingiusto che la mia nipotina,poichè mia figlia è
convivente non possa avere nei riguardi dei nonni gli stessi
diritti di successione.E' un'ingiustizia
macroscopica spero sia sanata al piu' presto.
1 aprile 2008 0:00 - avvocato ditta
partecipiamo a convegni sul diritto di famiglia, ma ancora
è solo un parlare: che fine ha fatto la pari opportunità
tra figli? figli naturali e legittimi sono comunque
figli: perchè privarli dei loro diritti,perchè
discriminarli? Io mamma e avvocato spero che questa
discriminazione FINISCA!
7 novembre 2007 0:00 - edoardo
che fine ha fatto Donatella Poretti e la sua intelligente
proposta di legge del 1 settembre 2006? non ha avuto nessun
seguito? sono particolarmente interessato per questioni di
famiglia, si potrebbe sapere se la proposta e' diventata
legge o quando lo sara'? grazie.
16 febbraio 2007 0:00 - Laura
Per legittimare mio figlio dovrò far ricorso al tribunale.
La cosa mi è talmente penosa e umiliante che non riesco a
farla. Ma fino ad allora per mio figlio esisterò solo
io: giuridicamente niente zii, niente fratelli. Niente.
E se suo padre lo lasciasse anzitempo i suoi fratellastri
potrebbero liquidarlo con due spiccioli. E se io lo
lasciassi lo stesso potrebbe fare mio marito, che ho sposato
molto dopo la sua nascita. Se qualcuno dice che questo
tutela la famiglia, io mi domanda che razza di famiglia ha
in testa.
6 febbraio 2007 0:00 - Guido Varagona
con riferimento all'art. 4 della proposta, ritengo che
l'art. 279 c.c. sia storicamente superato, e che una
proposta di legge sulla equiparazione debba seguire la
strada indicata dal legislatore francese su almeno due
punti: 1) presunzione di filiazione, salvo prova
contraria, del soggetto che al tempo del concepimento
intratteneva notoriamente una relazione con la madre;
2) configurarsi della filiazione quando il soggetto allevi
il minore come figlio suo ottemperando a tutti gli obblighi
imposti in capo al genitore dalla legislazione vigente...
6 febbraio 2007 0:00 - Guido Varagona
ho un'altra perplessità anche sull'art. 5 della
proposta: se tuo padre abbandona tua madre per andare a
costruire un'altra famiglia, è naturale che si facciano
discendere giuridicamente dei vincoli di solidarietà fra
due famiglie di una medesima persona, quando l'una sorge
sul dolore dell'altra? A me non sembra... ciò non
toglie che la tutela giuridica dei figli naturali, che non
possono e non devono rispondere dei comportamenti dei loro
genitori...
6 febbraio 2007 0:00 - Guido Varagona
ho una perplessità circa il rispetto della norma
costituzionale che riconosce l'eguaglianza, ma "
fatti salvi i diritti della famiglia legittima". Il
progetto pur condivisibile per certi versi nella sua
finalità di pratica attuazione dell'art. 3 C., anche
con riferimento alla filiazione, mi sembra, di fatto,
aggirare la disposizione costituzionale... tanto più che la
rilevanza costituzionale del matrimonio, la maggiore tutela
e i maggiori impegni dei coniugi nel matrimonio sono in
vista di una maggiore tutela dei figli... se la tutela dei
figli è in tutto e per tutto la stessa, e se altre forme di
convivenza (in prospettiva) danno gli stessi diritti che ai
coniugi, che senso continuerebbe ad avere un istituto, e la
sua rilevanza giuridica, che impone maggiori obblighi, e
nessun vantaggio per nessuno dei componenti della
"famiglia legittima" ?
3 febbraio 2007 0:00 - Maria Emanuela Massari
Cosa possiamo fare perchè questa discriminazione cessi ?
Prima dei PACS deve vnire risolta questa situazione.
Altrimenti è tutta una buffonata.
25 gennaio 2007 0:00 - scampa roberto
mi trovo d'accordo con la vostra proposta ,ritengo che
sia giunto il momento di svincolarsi da un retaggio
culturale legato alla presenza di vincoli di tipo
clericale,in quanto stato laico.
26 ottobre 2006 0:00 - Alessandro Biagiotti
Io sono un figlio "illegittimo" e quando e'
deceduto mio padre, mia sorella (di padre) ha fatto di tutto
per non farmi ereditare, di fatto con questa legge in vigore
i soldi di mio padre se li godono piu' le mogli dei miei
nipoti che mia figlia.....Perche' io non ereditero'
niente dalla mia sorella, che e' un caso patologico
visto che non mi ha mai voluto parlare...!!! AFB
15 settembre 2006 0:00 - ZaZaan!
Leggo: "La parentela è il vincolo tra le persone
che discendono da uno stesso stipite"
Affermo: "Quindi d'Alema e Berlusconi sono
fratelli"
Interrogo: "Ditemi
perché!"
15 settembre 2006 0:00 - Annamaria
Mi dichiaro d'accordo con la proposta di legge e mi
sento di sostenere che attraverso questo fondamentale
cambiamento potrebbe portare l'Italia al minimo della
civiltà di cui tanto si parla, ma che, nella sostanza,
manca nelle fondamenta del nostro apparato sociale e
giuridico. Evidentemente questa è la conferma di come la
legge vigente abbia gurdato più alla forma che alla
sostanza e che quindi continui a fare differenza tra due
diverse interpretazioni del momento della nascita, uguale
per tutti.