Esiste già una proposta di legge elaborata dalla
associazione della Cannabis terapeutica. La proposta di
legge dell'ADUC presenta molti difetti ma ha il pregio
di affrontare le modalità di autorizzazione della
coltivazione di Cannabis terapeutica, poco sviluppato dalla
proposta dell'ACT. Peccato che proprio questo
importante aspetto (nell'art.1) non sia affrontato nella
sua completezza. suggerisco una modifica, poichè il
numero di piante e quantitativo detenibile non è
rappresentativo: regolamentare la coltivazione, per uso
terapeutico, della Cannabis secondo autorizzazioni o licenze
definite da criteri quali superficie coltivata ammissibile
(espressa in m2) per un quantitativo pari a 2m2 (500g di
Cannabis anno). Una seconda critica riguarda sempre
l'art 1 (comma 3) che recita “Per coltivatore
autorizzato si intende una persona di almeno 18 anni senza
condanne per reati legati al traffico di droga a cui è
stata rilasciata l'autorizzazione all'acquisto, alla
coltivazione, al trasporto, al trasferimento e alla vendita
di Cannabis”, non tutela quei pazienti, che coltivano
e non vendono, e che per questo hanno già subito
provvedimenti penali e carcere, perciò dovrebbe essere
modificato come anche l'art.4 comma 2a.
28 giugno 2007 0:00 - Passante
Che squallore avere necessità di sostanze che alterano la
psiche... davvero non sappiamo più divertirci e ci
inventiamo di tutto, persino la "ricerca medica" e
la "terapia palliativa" pur di far girare in
qualche modo tali sostanze... che squallore...
27 giugno 2007 0:00 - ferrari stefano
è inutile girare attorno ai problemi in questo modo ,dare
ai medici il potere di decidere se a questo o a quello si
verrabbe a creare una mafia comunque libera ma libera
veramente ,lbertà ai malati libertà alla ricerca ,voi non
volete sconfiggere la mafia volete solo spotare il tiro da
una parte all'altra . il sistema da imitare il più
efficace l'esempio più funzionante è quello olandese
soltanto che in italia certe cose non si vogliono vedere ci
sono solo e sempre interessi da nascondere sfiduciato e
deluso. Ferrari Stefano
9 maggio 2007 0:00 - Fabrizio
Armando sono contento che sei riuscito a fare la procedura
d'importazione , suppongo sia il Bedrocan ?
Io sono anni che provo con il mio dottore a fare la
procedura , ancora non siamo riusciyi......l'ultimo
modulo che abbiamo consegnato alla Farmacia ospedaliera ,
conteneva tutto quello richiesto , ditta produttrice ,
posologia , consenso informato , ecc. in piu' le
iniziali ed eta' del paziente , non la patologia , visto
che non c'e' sugli ultimi moduli....
Volevo chiederti se sulla tua richiesta c'e' la
patologia e il nome ed eta' del paziente ?
Questo perche' io sto' alla ASl RM D che non
l'ha mai importato ed e' la prima volta quindi fanno
molte paranoie......
Grazie per l'aiuto.....
8 maggio 2007 0:00 - armando
io tramite medico di base sono 1 anno che importo
infiorescenze secche (dronabinol......) basta trovare un
medico giusto e un oculista che dica che hai un po la
pressione alta degli occhi ,e arriva l'erba....
18 febbraio 2007 0:00 - Moon dust
Auspico che------------------------------- i
deputati Donatella Poretti, Marco Beltrandi, Daniele
Capezzone, Sergio D'elia, Bruno Mellano, Maurizio
Turco(Rosa nel Pugno), Franco Grillini (Ulivo) per una volta
facciano qualcosa di veramente utile per gli Italiani:
avanzino una proposta di legge che miri ad una riduzione
drastica degli stipendi dei parlamentari, nonché
all'abolizione di tutti quei privilegi che li rendono
tanto indigesti. Sarebbe un buon inizio, che
legittimerebbe l'ulteriore proposta di riservare il
medesimo trattamento ai consiglieri regionali e provinciali
e, per par condicio, ai magistrati.
Basta
parlare di droga e di DI.CO per confonderci le idee sulle
loro reali intenzioni!
Basta farci credere che si
stanno dando da fare per chi viene tartassato ed é,
contemporaneamente, costretto a mantenerli con evidente
spreco del denaro pubblico!
17 febbraio 2007 0:00 - Fabrizio
E' assurdo escludere i coltivatori di canabbis
condannati con l'art.73 che sono gli unici in grado di
coltivare cannabis terapeutica , ed e' incomprensibile
il quantitativo di cannabis che questa legge prevede di
poter coltivare 3 piante +- 150grammi. ? Da quello che
so' io , 3 piante outdoor sono 1500grammi. 3 piante
indoor da seme 210grammi ; 3 piante indoor da talea 75grammi
! E comuncque sono cifre che non coprirebbero nemmeno il
fabbisogno giornaliero di Roma ! Ha idea di quanta marijuana
e hashish si consumi ogni giorno in Europa ? si parla di
tonnellate ! Sveglia ! Prima di fare le leggi almeno
informatevi ! Benpensanti.......
16 febbraio 2007 0:00 - Claudio
Sono d'accordo per questa proposta di legge anche se
ancora un po "proibizionista". La cannabis
dovrebbe essere studiata e sfruttata a 360 gradi dalla
medicina. Portando avanti delle ricerche scientifiche e
studiando questa pianta si potrà mettere in chiaro i
benefici e le utilità (terapeutiche e non) che possiede.
Purtoppo molta gente non è ancora informata bene o peggio
maleinformata su i benefici della cannabis. Questa proposta
è un'altro piccolo passo avanti.
24 gennaio 2007 0:00 - brain
Se non ho capito male Donatella Poretti,
Marco Beltrandi, Daniele Capezzone, Sergio D'elia, Bruno
Mellano, Maurizio Turco e Franco Grillini propongono di
trasformare i medici di base ed i farmacisti in
"spacciatori autorizzati" dallo Stato, per onorare
un presunto servizio di pubblica utilità. La proposta
di legge é stata veramente elaborata in collaborazione con
l'Associazione per i Diritti degli Utenti e
Consumatori? Quali utenti? Quali consumatori?
Perché detti deputati non avanzano proposte serie,
finalizzate a migliorare le condizioni di vita di chi é
costretto a pagare i loro stipendi da capogiro con sacrifici
ingiustificabili? Quale altro stratagemma i nostri
politici riusciranno ad escogitare per farsi offrire da noi,
impunemente, ulteriori svaghi proibiti? Un piccolo
promemoria... Un uomo comune ha una concubina? La deve
mantenere a proprie spese! Un parlamentare ha una
"compagna"? Ci pensa il contribuente!
24 gennaio 2007 0:00 - Medico
Perchè è una legge che usa le proprietà della cannabis
per fini medici, e non per "sballarsi". Io
spero che i maggiorenni abbiano altre modalità ludiche
piuttosto che ricorrere ad una sostanza che serve solo ad
alterare la psiche e quindi va usata per i malati, non per
fare ammalare i sani.
24 gennaio 2007 0:00 - A.Biagiotti
La legge qui esposta mi pare tendenzialmente ancora troppo
proibizionista, ma e' un passo in avanti. Meglio
che nulla!! Alessandro
23 gennaio 2007 0:00 - gigi
la cannabis deve essere utilizzabile anche per uso ludico
dai maggiorenni. questa proposta in realtà conserva lo
status quo e tecnicamente non può considerarsi
"antiproibizionista".