Volevo scrivere per fare un grosso appunto, per di più che
le parole in questione vengono anche discusse in parlamento.
Le parole in questione sono : “accanimento terapeutico”,
credo che poche persone al mondo, possano parlarne più di
me, e fare una riflessione. Per prima cosa lo chiamerei
“sopruso terapeutico”, perché qualcuno decide per una
altra persona.
Un esempio : il senatore pannella non avrebbe mai potuto
fare i suoi innumerevoli scioperi della fame se un dottore
avesse applicato lo accanimento terapeutico. Allo stesso
modo, tutti i medici hanno fatto una promessa e sono tutti
fedeli quella promessa. Capisco per tanto che in un
qualsiasi ospedale o dove c'è un medico che la promessa
oppure i principi di un medico, sia che in Italia che
all'estero siano gli stessi. Mi immagino i problemi che può
avere affrontato . da tutto questo nasce una
considerazione che in Italia muore subito, se una persona
non è capace di dire cosa vuole fare, tutto quello che gli
viene fatto è una imposizione e una violazione della sua
libertà.