Interrogazione dei senatori Donatella Poretti e Marco Perduca
- Al Ministro della Salute
Premesso che:
- come segnalato dall'Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori), il 24 Giugno 2010 il Parlamento francese, con voto favorevole di tutti i gruppi tranne l'astensione del Nouveau Centre (NC) che ha giudicato il testo insufficiente, ha definitivamente vietato la "la fabbricazione, l'importazione, l'esportazione e l'immissione sul mercato sia a titolo gratuito che oneroso dei biberon che vengono prodotti avendo come base il bisfenolo A” (BPA);
- il BPA e' il maggiore componente delle plastiche di policarbonato, usate nei biberon ma anche in altri contenitori per alimenti (bottiglie per bibite con il sistema del vuoto a rendere, piatti e tazze, pellicole e rivestimenti protettivi per lattine e tini, ecc.);
- il BPA puo' migrare nei cibi e nelle bevande conservati in materiali che lo contengono, e puo' causare l'endometriosi nelle donne, che ha effetti sulla capacita' riproduttiva provocando modificazioni nello sviluppo dei feti, e danni ai neonati nei quali può alterare l'attivita' del sistema endocrino;
- i biberon al BPA non si usano negli Stati Uniti, sono proibiti in Canada, Danimarca e, ora, definitivamente in Francia;
- l'EFSA (l'Autorita' europea per la sicurezza alimentare), dopo aver fissato un limite di assunzione del bisfenolo A in 0,05 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, ha deciso di approfondire le indagini i cui risultati dovrebbero essere pubblicati a breve.
Per sapere:
- se il Ministro intenda intervenire sulla questione e quali provvedimenti intenda adottare per scongiurare i rischi determinati dall’utilizzo del BPA nei materiali destinati alla conservazione alimentare, in particolare nei biberon per neonati;
- se il Ministro intenda farsi, inoltre, portatore di tale istanza in sede comunitaria.