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FERROVIE DELLO STATO SPA. A COSA SERVONO LE MEGA CAMPAGNE PUBBLICITARIE PER UN AZIENDA IN CRISI ECONOMICA CHE EROGA UN SERVIZIO IN REGIME DI MONOPOLIO?
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Iniziativa 
23 giugno 2006 0:00
 
Interrogazione dell'on. Donatella Poretti, deputata Rosa nel Pugno

Firenze, 23 Giugno 2006. Proprio in questi giorni e' in atto un pressing dell'amministrazione della Ferrovie dello Stato spa perche' siano aumentate le tariffe di trasporto passeggeri. Ferme da diverso tempo, si ritiene questo aumento possa essere un buon toccasana alle casse sempre piu' asfittiche del gestore monopolista del trasporto su rotaia.
Ma ne siamo proprio sicuri?
Sono numerose le segnalazioni e denunce che giungono ogni giorno all'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) sulla scarsa qualita' del servizio, non all'altezza del corrispettivo richiesto, nonche' su un servizio che, sempre a livello tariffario, non viene incontro all'utenza (l'obbligo a fruire dei servizi Eurostar su alcune tratte e' solo un esempio tra i tanti). Eppure, risparmiare sarebbe possibile, senza penalizzare il servizio, chi ne fruisce e chi lo eroga: a cosa servono le mega-campagne pubblicitarie su tutti i media di un servizio che e' erogato in regime di monopolio?

Interrogazione

Ministro dell'Economia e Finanze e il Ministro dei Trasporti

Per sapere, premesso che:
- le Ferrovie dello Stato SpA, ha attuato una massiccia campagna pubblicitaria sui maggiori organi di informazione della quale l'utente non riceve alcun beneficio in termini di informazione e di ulteriori prestazioni;
- le Ferrovie dello Stato SpA sono una società a capitale interamente pubblico, posseduto dal ministero dell'Economia e Finanze;
- le spese pubblicitarie sono quindi, indirettamente, a carico del cittadino contribuente;

se il Governo e' a conoscenza dei i costi di questa campagna pubblicitaria e la distribuzione percentuale per settori mediatici e per societa'; e se non ritengano di dover esercitare le prerogative di azionista e di controllore dell'ente al fine di evitare questo sperpero di denaro del contribuente.

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La risposta del ministero dell'Economia e' arrivata il 23 ottobre, accorpando due interrogazioni, questa e quest'altra sulla mega-liquidazione del presidente (clicca qui):


OGGETTO: interrogazione a risposta scritta n. 4-00935 e n. 4-00266

Si risponde alle interrogazioni indicate in oggetto, concernenti la societa' Ferrovie dello Stato S.p.A..
Con riferimento all'interrogazione n. 4-00935, si fa presente che, a seguito delle dimissioni dell'Ing. Elio Catania e dell'Avv. Roberto Ulissi, in data 8 settembre 2006, l'assemblea degli azionisti della citata societa', ha provveduto ad integrare il Consiglio di Amministrazione con la nomina del Prof. Innocenzo Cipolletta, al quale e' stato conferito l'incarico di Presidente, e dell'Ing. Mauro Moretti. Successivamente, lo stesso Consiglio di Amministrazione ha nominato l'Ing. Mauro Moretti Amministratore Delegato.
Per quanto riguarda l'indennita' di liquidazione riconosciuta all'Ing. Catania, si precisa che la stessa e' relativa sia al rapporto di amministrazione che a quello di lavoro subordinato; non e' possibile fornire ulteriori dettagli in quanto una clausola di riservatezza contenuta nel contratto di lavoro, stipulato in sede di assunzione dell'incarico, ne impedisce la diffusione.
Con riferimento, poi, ai requisiti che debbono possedere gli amministratori, l'art.2387, comma 1, del c.c. stabilisce che "lo statuto puo' subordinare l'assunzione della carica di amministratore al possesso di speciali requisiti di onorabilita', professionalita' e indipendenza, anche con riferimento ai requisiti al riguardo previsti da codici di comportamento redatti da associazioni di categoria o da societa' di gestione di mercati regolamentati".
In linea con tale disposizione, lo Statuto di Ferrovie dello Stato S.p.A, prevede che gli amministratori debbano essere scelti secondo criteri di professionalita' e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di: a. attivita' di amministrazione e di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese, ovvero, b. attivita' professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa, ovvero, c. funzioni amministrative o dirigenziali, presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attivita' dell'impresa, ovvero, presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purche' le funzioni comportino la gestione di risorse economiche finanziarie.
Per quanto concerne la determinazione degli emolumenti da corrispondere ai vertici della societa' partecipate da questo Ministero, si fa presente che, in aggiunta alla remunerazione fissa, e' sempre prevista la corresponsione di una remunerazione variabile - distinta in variabile annuale e di lungo periodo (generalmente un long term incentive plan triennale) - la cui consistenza varia a seconda delle specificita' aziendali e che si attesta per la maggior parte della societa' nel 50 % della parte fissa.
La quota variabile e collegata al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari o di qualita' del servizio, ricavati dagli strumenti di pianificazione strategica e d operativa dell'azienda.
In data 25 settembre 2006, le assemblee degli azionisti di Trenitalia S.p.A. e RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. hanno provveduto a nominare i nuovi Consigli di Amministrazione delle società, che risultano cosi' composti:
Trenitalia S.p.A.: dott. Luigi Lenci (Presidente), Ing. Vincenzo Soprano, Dott. Francesco forlenza. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione della societa' ha nominato l'ing. Vincenzo Soprano Amministratore Delegato;
RFI - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A: Prof Rainer Masera (Presidente), Ing. Michele Mario Elia, Dott. Vittorio De Silvio, Prof. Dario Lo Bosco, Dott. Nicola Mandarino. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione della societa' ha nominato l'Ing. Michele Mario Elia Amministratore Delegato.
Per quanto concerne, infine, l'interrogazione n. 4-00266, sentita la società Ferrovie dello Stato S.p.A., si fa presente che la campagna di comunicazione risponde alla necessita' di diffondere fra gli azionisti della societa', e cioe' gli italiani, le attivita' che vengono intraprese per migliorare il servizio di trasporto ferroviario.
Trattandosi di una comunicazione che ha come destinatari la totalità della popolazione, la società Ferrovie S.p.A., ha ritenuto di ricorrere all'uso di mezzi di comunicazione di massa e, in particolare, alla carta stampata, adottando un criterio di massima trasparenza ed imparzialita' nella suddivisine percentuale tra i vari organi di stampa.

Il Sottosegretario di Stato
Massimo Tononi
 
 
 
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