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Test telefonico per l'udito e risparmio Ssn. Interrogazione
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Iniziativa 
10 febbraio 2009 0:00
 
Interrogazione dei senatori Donatella Poretti e Marco Perduca al Ministro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali  

Premesso che:
 
- come rileva l’Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori), per sapere se l'udito e' normale o deficitario, e in che misura, in Francia si puo' ricorrere ad un nuovo sistema, operante attraverso il servizio telefonico, che rileva la difficolta' a comprendere le parole in mezzo al rumore;
 
- e' sufficiente chiamare il numero 0892 790 791 (numero con servizi speciali), inaugurato qualche giorno fa dall'Associazione FrancePresbyAcouise che si ripromette di verificare, in forma anonima, il calo d'udito delle persone anziane;
 
- per qualche minuto, una voce elenca 27 serie di tre cifre. Il "paziente", che deve isolarsi in un posto tranquillo, e' invitato a battere sul ricevitore le cifre udite secondo delle tonalita' variabili. Al termine dell'esame, viene fornito il risultato e l'operazione viene ripetuta per l'altro orecchio;
 
- la formula e' stata messa a punto tre anni fa dalla facolta' di Medicina di Amsterdam (Olanda), e poi e' stata impiegata in Gran Bretagna e Germania. L'associazione francese garantisce un'affidabilita' attorno al 93%;
 
- la sordita' e' una patologia in costante aumento, e colpisce circa il 12% della popolazione italiana;
 
- nella fascia dei bambini al di sotto dei 3 anni l'1% (22.000 bambini) e' colpito da sordita', il 2% dei bambini dai 4 ai 12 anni (98.000 persone) presenta un problema uditivo, nei soggetti tra i 13 e i 45 anni si giunge al 10% (1.040.000), e si arriva al 25% delle persone tra i 61 e gli 80 anni (2.884.000) mentre addirittura il 50-60% degli ultraottantenni sono colpiti da sordita' (1.031.000);
 
- a questi si aggiungono circa un milione e mezzo di persone con disturbi uditivi di varia natura;
 
- i costi per il Servizio Sanitario Nazionale si attestano sui 320 milioni di euro annui per la fascia al di sotto dei 12 anni, mentre sono pari a 3,3 miliardi di euro annui per le persone piu' anziane, per un totale di circa 3,6 miliardi di euro pari al 5% del Fondo Sanitario Nazionale.
 
Considerato che:
 
l'eta' media della popolazione italiana e' in costante aumento e che l'applicazione di un sistema diagnostico come quello adottato in Francia porterebbe non indifferenti benefici sociali, semplificando la vita delle persone anziane, costrette a spostamenti anche problematici per le visite diagnostiche, ed economici (diminuzione degli acquisti di impianti sanitari, razionalizzazione del personale, etc.).
 
Per sapere:
 
se il Ministro non intenda considerare l'applicazione in Italia, da parte del SSN, di un tale sistema telefonico per la diagnosi e la rilevazione della diffusione delle anomalie uditive nella popolazione.
 
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS