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REVISIONE LINEE GUIDA LEGGE PROCREAZIONE ASSISTITA. PRIMO PASSO PER LA SUA MODIFICA?
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31 luglio 2006 0:00
 

Dichiarazione dell'on. Donatella Poretti, deputata della Rosa nel Pugno

Firenze, 31 Luglio 2006
Mi auguro che l'incarico a Maura Cossutta di revisionare le linee guida della legge 40 sulla fecondazione assistita e sulla ricerca con le staminali possa risultare presto in una qualche limitazione dei danni provocati da questa legge.
Nel contempo mi auguro che sia il primo passo per una profonda revisione che allinei la normativa italiana a quella di altri Paesi quali la Gran Bretagna e la Spagna. Un recente provvedimento del Consiglio di competitivita' dell'Ue prevede il finanziamento alle ricerche sulle staminali embrionali gia' esistenti: e' stato presentato come una vittoria della capacita' di mediazione del nostro ministro Fabio Mussi, ma se cambiando la legge 40 si potesse utilizzare anche in Italia, forse si darebbe un senso pratico e scientifico alla diplomazia.
A chi minaccia guerre in difesa del voto referendario, consiglio un rigoroso silenzio di clausura. La scelta di invitare all'astensione e' un'arma a doppio taglio. La mancanza del quorum ha impedito l'abrogazione della legge, ma non ha sancito la sua immodificabilita'. Dopo anni in cui i referendum si effettuano alla fine di giugno per incoraggiare l'astensione, e dopo che la gran parte delle forze politiche ha ripetutamente invitato i suoi elettori a non recarsi alle urne, non e' possibile distinguere fra l'astensionismo del "no" e quello del "non me ne frega niente". Non lo e' costituzionalmente e non lo e' praticamente.
E sempre ai sostenitori dell'astensione vorrei ricordare che anche nel caso in cui ci fosse stata la vittoria del no, quel voto non puo' essere vincolante per piu' di cinque anni.
Quindi, un augurio di buon lavoro a Maura Cossutta.
 
 
 
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