Interrogazione a risposta orale dell'on. Donatella Poretti della Rosa nel Pugno, in commissione Affari Sociali
al ministro della Salute
Premesso che:
- la legge n. 194 del 22 maggio 1978 ha legalizzato l'interruzione volontaria della gravidanza;
- la suddetta legge prevede che le uniche entita' preposte a garantire gli accertamenti medici, ad informare, ed aiutare a superare le cause che possono indurre la donna all'interruzione di gravidanza siano i consultori familiari e le strutture socio-sanitarie pubbliche;
- la clinica Mangiagalli di Milano ha stipulato un accordo per ospitare al suo interno gli operatori del Cav (Centro di aiuto alla vita);
- una nota del Mpv (Movimento per la vita) fa sapere che, secondo il suddetto accordo, i medici del reparto di ostetricia e ginecologia della clinica Mangiagalli saranno obbligati a raccomandare alle donne di incontrare gli operatori del Cav prima dell'intervento di interruzione della gravidanza;
- il Cav ha come missione statutaria "la prevenzione dell'aborto", che definisce "ingiustizia contro l'uomo" e "attentato alla Vita".
Per sapere:
- se tale accordo non sia una violazione della suddetta legge n. 194;
- nel caso fosse una violazione, cosa intende fare il ministero per ripristinare la legalita'.