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FINANZIARIA E PILLOLA DEL GIORNO DOPO. PER IMPEDIRE CHE DIVENGA SEMPRE PIU' DIFFICILE FARSELA PRESCRIVERE
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Iniziativa 
13 ottobre 2006 0:00
 
emendamento dell'on. Donatella Poretti della Rosa nel Pugno, in commissione Affari Sociali

Firenze, 13 ottobre 2006

In Italia, la pillola del giorno dopo puo' essere acquistata solo in farmacia dietro presentazione di ricetta medica. Questa pillola e' un metodo di contraccezione d'urgenza che potrebbe dare risultati che ognuno auspica: la diminuzione degli aborti. Sopratutto in quelle due categorie che, a differenza del trend generale di diminuzione del ricorso all'interruzione di gravidanza, il fenomeno e' in aumento: minorenni e immigrate. Come piu' volte denunciato da inchieste giornalistiche, nel fine settimana, in particolare, si verifica la difficolta' di farsi fare la ricetta medica anche negli ospedali pubblici che dovrebbero garantire questo servizio. Il procedimento, gia' di per se' tortuoso, con i provvedimenti previsti in finanziaria, verrebbe ad essere aggravato di un ulteriore spesa: quella del ticket sanitario di 23 euro, introdotto per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero non seguite da ricovero, la cui condizione e' stata codificata come codice bianco.
Questo emendamento impedisce un ulteriore aggravio economico per l'acquisto di questo contraccettivo di emergenza.

Questo emendamento e' stato firmato anche dagli onorevoli Tommaso Pellegrini (Verdi) e Luigi Cancrini (PdCI), appartenenti alla medesima commissione

TESTO

All'art. 88, comma 1, lettera m), dopo le parole "codice bianco, gli assistiti non esenti" e' aggiunta la seguente frase: ", ad eccezione di quelli afferenti al pronto soccorso per richiedere la prescrizione della contraccezione d'emergenza,"
 
 
 
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