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Integratori alimentari. Quelli cinesi pericolosi? Interrogazione
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Iniziativa 
1 luglio 2008 0:00
 
Interrogazione a risposta scritta dei Senatori Donatella Poretti, Marco Perduca al Ministro del Lavoro, Salute e Politiche sociali, al Ministro dello Sviluppo Economico

premesso che:

- Il chondroitin solfato (o condroitina) è un componente chiave della matrice extracellulare, serve a mantenere l'integrità del tessuto. Si tratta di uno degli elementi essenziali della cartilagine. La glucosammina è una proteina associata al chondroitin solfato come integratore alimentare e nel trattamento dell'artrosi; - secondo un articolo comparso su Il Sole 24 Ore intitolato "Gli Integratori venuti dalla Cina" di Rita Fatiguso, molte societa' cinesi esportano nei mercati europei le sopracitate due sostanze con lo scopo di raggiungere la destinazione finale di Londra; - la Gran Bretagna considera il chondroitin solfato e la glucosammina prodotti della filiera peschiera (fishery products) e di conseguenza per lo sdoganamento richiede il certificato sanitario, ma il governo cinese per questi prodotti di origine animale non si considera tenuto a rilasciarlo; - sempre sul citato articolo de Il Sole 24 Ore si legge che e' stata intercettata la febbrile ricerca da parte di una società con base produttiva in Cina per trovare un importatore di comodo, utile per entrare in Europa aggirando le prescrizioni sanitarie sugli integratori alimentari di origine animale. Una lettera circolare spedita a diversi operatori del settore da parte della societa' cinese spiega come "due dei nostri prodotti, integratori alimentari, Chondroitin Sulfate e D-glucosamine Hydrochloride/ D-Glucosamine Sulfate 2KCl, sono classificati come prodotti della pesca nel Regno Unito. Il primo è di cartilagini animali, incluso lo squalo, ma anche bovine e porcine. La D-Glucosamine HCl e il sulfate 2KCl vengono da granchi e gamberetti". La societa' cinese lamenta la scarsa concorrenzialità rispetto ai competitors cinesi e cerca in Europa, in Germania o Italia, qualcuno disposto a sdoganare senza intoppi per poi trasportare la merce a Londra su gomma in fusti da 25 chili, impilati in confezioni da 20. Dettaglio essenziale: l'utilizzo di un codice doganale particolare che, nell'astruso linguaggio della chimica suona così: "composti eterociclici con uno o più eteroatomi di solo ossigeno". Dicitura neutrale, non soggetta a dichiarazione sanitaria, la tariffa è tipica dei prodotti chimici, non con destinazione alimentare, integrata o medicamentale. Il fatto che il prodotto arrivi in fusti e non già pronto per la vendita, in polvere e non in blister, agevola poi i controlli ma rimane la questione che per gli stati, come il Regno Unito, che richiedono il certificato sanitario questo non e' presente; rilevato che:- sempre secondo Il Sole 24 Ore, la condroitina cinese, senza certificazione sanitaria all'origine, è a rischio: il prodotto è infatti di origine animale (pesce e volatili) e può essere contaminato da virus e batteri pericolosi per l'uomo, ad esempio la salmonella. A titolo di esempio viene riportata la vicenda che vide coinvolta la societa' produttrice di condroitina e la glucosamina, Tsi Health Science, con stabilimento a Jiangyian,a due ore e mezza da Shanghai, sede legale a Missula (Montana). Nel 2005 la condroitina cinese prodotta da questa societa' fu deliberatamente adulterata con un ingrediente rimasto non identificato e quella ricavata dalle pinne di squalo risultò positiva alla salmonella. La società bruciò il 70% dei suoi profitti sul mercato Usa degli integratori alimentari e solo a fine 2006 è tornata in linea con le norme della United States Pharmacopeia; - la dott.ssa Anna Poli, ricercatrice che ha speso anni a studiare la funzionalità delle cartilagini umane al St. George Hospital di Londra, intervistata da Il Sole 24 Ore ha dichiarato che: "Il chondroitin solfato è componente chiave della matrice extracellulare ed è importante nel mantenere l'integrità strutturale del tessuto. Questo è uno dei componenti principali della cartilagine e le conferisce gran parte della resistenza alla compressione. La perdita di chondroitin solfato dalla cartilagine è la maggior causa dell'osteoartrite. Insieme alla glucosammina, la condroitina è usata, in effetti, come integratore alimentare e nel trattamento dell'osteoartrite". Sembra, tuttavia, che nel trattamento con la glucosammina i risultati siano pari al placebo. Nel chondroitin solfato i sintomi vengono alleviati, nei casi meno gravi, e il suo effetto se associato alla glucosammina, sarebbe simile ai farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans, cioè aspirina o ibuprofene e simili). La sostanza potrebbe essere utile nella cura dell'aterosclerosi (sembra abbassi il livello di colesterolo nel sangue) e potrebbe servire nella prevenzione dell'infarto. La condroitina non è tra le sostanze vietate dalla World Anti Doping Agency e gli atleti la prendono, pare, per proteggersi le ginocchia; - nelle chat, su Internet i body builders riguardo queste sostanze discutono di costi e quantità, di tipologie e marche. C'è chi chiede lumi su un buon integratore di glucosammina e condroitina. Fioccano i consigli e le lamentele. Specie per il prezzo. C'è chi ne prende fino a 1.500 milligrammi al giorno. Comprano online e nessuno si chiede dei costi alla produzione: pochi grammi al consumatore finale costano anche 55-95 euro, quanto un fusto. Né, tantomeno, sospettano nulla della provenienza cinese; per sapere: - se i ministri siano a conoscenza di questa situazione e se non ritengano di aumentare i controlli su questi prodotti provenienti dalla Cina; - se i ministri non ritengano necessario svolgere accurati controlli per verificare se questi prodotti siano gia' nel nostro mercato e, in caso affermativo, se non sia urgente ritirarli dal mercato.
 
 
 
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