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PILLOLA DEL GIORNO DOPO ANCORA NEGATA. INTERROGAZIONE
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Iniziativa 
5 febbraio 2008 0:00
 
Interrogazione a risposta scritta in XII commissione al ministro della Salute da parte dell'on. Donatella Poretti, radicale della Rnp e segretaria della commissione Affari Sociali
 
premesso che:
 
- sul quotidiano La Stampa del giorno 5 febbraio 2008 nell'articolo "Odissea per una pillola" di Franca Amabile si legge che la giornalista prima di riuscire ad ottenere la pillola del giorno dopo si e' vista negare la prescrizione della ricetta per comprarla in farmacia piu' volte e in vari ospedali di Roma poiche' i medici si dichiaravano obiettori di coscienza;
 
- all'inizio dello scorso gennaio l'Aduc ha denunciato l'ostracismo di un medico nella prescrizione della pillola del giorno dopo, farmaco per la contraccezione d'urgenza. Un medico di guardia di Porto Empedocle (Agrigento) ne ha negato, infatti, la prescrizione dichiarandosi obiettore di coscienza. La persona che l'aveva richiesta lo ha aggredito ed ha ottenuto cosi' la ricetta ma, nel contempo, si e' beccata una denuncia per minacce, lesioni e violenza ad un incaricato di pubblico servizio;
 
-non esistendo il diritto all'obiezione di coscienza per la prescrizione di un farmaco, il rifiuto, da parte di un persona in pubblico servizio, e' un reato penale (omissione di atti d'ufficio e soccorso) in quanto commesso al fine di realizzare un proprio interesse traendone un utile;
 
- la cosiddetta pillola del giorno dopo, non e' abortiva e la sua efficacia e' massima nelle prime 12 ore dal rapporto e si dimezza ogni 12 ore;
 
- per evitare il ripetersi di queste difficolta' a danno di numerose donne, specie immigrate e adolescenti, con un'interpellanza, un'interrogazione e con un emendamento nella precedente Finanziaria (clicca qui) avevo chiesto e cercato di introdurre l'abolizione dell'obbligo di ricetta, non ripetibile, come gia' succede  negli Usa e in gran parte dei Paesi Ue (Francia, Gran Bretagna, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Svezia). In molti Paesi, tra cui la Francia, e' addirittura disponibile gratuitamente nell'ambito di progetti specifici per le ragazze minorenni e a scuola;
 
- la stessa proposta e' divenuta una petizione dell'Associazione Coscioni per chiedere al ministro della Salute di abolire l'obbligo di ricetta medica per la pillola del giorno dopo;
 
- anche nella mozione per la procreazione cosciente e responsabile (Mozione 1-00276 di lunedi' 28 gennaio 2008: clicca qui), presentata a mia prima firma e sottoscritta da altri 14 deputati, si chiede l'impegno del Governo a eliminare l'obbligo di ricetta per la pillola del giorno dopo e prevedere la disponibilita' gratuita per le adolescenti;
 
per sapere:
 
- quali provvedimenti il ministro della Salute ritenga prendere per evitare le ripetute violazioni della legge da parte dei medici che si rifiutano di prescrive la pillola del giorno dopo invocando l'obiezione di coscienza;
 
- se non ritenga opportuno introdurre anche in Italia quello che ormai avviene in quasi tutti i Paesi d'Europa: l'acquisto della pillola del giorno dopo in farmacia senza ricetta medica, per chiunque in forma anonima e in distribuzione gratuita per le minorenni.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS